Un esempio di valutazione del rischio stress

Caso di successo nell'applicazione del Metodo Cesvor per la valutazione preliminare del rischio stress lavoro-correlato

Un esempio di valutazione del rischio stress lavoro correlato

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VALUTAZIONE RISCHIO STRESS

Qui sotto riportiamo un esempio di valutazione del rischio stress lavoro correlato condotta da Cesvor. Il progetto di valutazione è terminato nel 2019.

Comunicazione efficace

Il caso aziendale

IL CONTESTO E LA RICHIESTA

 

L’analisi preliminare della valutazione del rischio stress lavoro-correlato è stata realizzata presso la filiale di una multinazionale del settore ingegneria meccanica e industriale, come richiesto dall’art. 28 del D. Lgs.81/08.

L’analisi puntava all’individuazione di fattori di rischio psicosociale in coerenza al dettato del Decreto Legislativo 81/2008, il quale all’art. 28 richiede di tenere conto, nella valutazione, dei “rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato”, secondo i contenuti dell’accordo europeo dell’8 ottobre 2004.

L'INTERVENTO

L’intervento si è svolto secondo il Metodo Cesvor per la valutazione preliminare del rischio stress.

Per approfondimenti visitate la pagina dedicata al Metodo Cesvor.

E’ stato altresì condotta un’analisi secondo il metodo Inail 2017.

Fase preliminare della valutazione del rischio stress

Identificazione dei fattori di rischio

La fase di valutazione preliminare ha preso in esame indicatori relativi all’esistenza negli ambienti di lavoro o nell’organizzazione aziendale di fattori di rischio da stress lavoro-correlato.
Si è quindi proceduto con la distinzione tra fattori di stress relativi al “contesto lavorativo” e fattori relativi al “contenuto del lavoro”

Criteri di valutazione

Per individuare i soggetti più esposti sono stati presi in considerazione:
• Un indice di impatto: costituito dagli eventi sentinella
• Un indice di esposizione ai fattori di stress: costruito sulla base dei dati raccolti nell’analisi organizzativa (fattori di contesto) ed ergonomica (fattori di contenuto).

Indicatori relativi agli eventi sentinella

D’accordo con il RSPP della Società e in collaborazione con l’ufficio delle risorse umane sono stati definiti gli indicatori da produrre, relativi agli eventi sentinella.
È stato quindi calcolato un indice di impatto per ogni gruppo omogeneo.

Indice di esposizione ai fattori di contenuto

Sono stati individuati i fattori di contenuto, tra i quali: fattori fisici, cognitivi, sociali, organizzativi, ambientali e altri in grado di fornire una prospettiva complessiva dei fattori di contenuto del lavoro

Raccolta ed elaborazione dei dati

L’analisi è stata condotta tramite un sopralluogo (ove appropriato) da parte dell’esperto del metodo, per constatazione diretta di alcuni elementi e un colloquio con almeno un testimone qualificato (persona che conduce l’attività) che potesse consentire una raccolta di informazioni sui processi organizzativi e su altri aspetti dell’ergonomia della propria attività.

Piano di comunicazione interna e Raccolta dei dati

Sono stati curati il coinvolgimento e la comunicazione interna coerentemente con lo spirito dell’Accordo Europeo del 2004, con le migliori prassi internazionali (cfr. documento HSE, 2017, che richiede una fase di preparazione dell’organizzazione), e con il documento INAIL 2017 che richiede una “Fase preliminare”.

Si è proceduto alla raccolta dati nel periodo compreso tra Marzo e Maggio 2019. La raccolta dati è avvenuta attraverso:
• interviste ad alcuni testimoni qualificati aziendali
• visite ai luoghi di lavoro

Parallelamente si è provveduto, con la collaborazione della funzione amministrazione del personale, a una raccolta di eventi sentinella collegati al fenomeno dello stress.

L’analisi è poi proseguita con la raccolta di questionari e la realizzazione di alcuni focus group.

Il progetto ha richiesto e consentito il coinvolgimento di diverse funzioni interne e di parte del personale, come segue:

  • tutto il progetto ha visto il coinvolgimento diretto del management apicale, del RSPP, dell’ufficio delle Risorse Umane e del RLS
  • un gruppo di regia ha seguito il progetto dalla sua partenza.
  • una comunicazione interna riguardante il progetto ha raggiunto tutto il personale il giorno 20/02/19
  • la natura stessa della raccolta di dati, sopra descritta, ha poi consentito la partecipazione di altri lavoratori, del management, del Medico competente
  • un incontro intermedio di aggiornamento del personale circa l’andamento e i primi dati del progetto è stato realizzato nel mese di maggio
  • il processo prevede inoltre una successiva riunione di presentazione dei risultati al management, al gruppo di regia, al personale.

Fase di approfondimento della valutazione del rischio stress

Si decide di procedere a un approfondimento della valutazione che tenga conto degli aspetti soggettivi (tramite questionari, focus group, interviste o altri analoghi metodi per la raccolta di dati).

  • Le fonti di rischio sono state valutate con il questionario OPRA.
  • Per valutare il clima organizzativo sono state utilizzate alcune scale di valutazione per indagare i valori organizzativi, l’ambiente e la consistenza della soddisfazione dei lavoratori, oltre a delle domande scelte appositamente dalla direzione dell’azienda
  • Il livello di benessere psichico è stato valutato analizzando la quantità di sintomi sottosoglia, che possono essere conseguenti allo stress
  • Per indagare motivazioni latenti alla base degli eventuali vissuti di disagio è stata utilizzata una tecnica di rilevazione per la ricerca sociale di tipo qualitativo definita Focus Group

I RISULTATI

Gli eventi sentinella hanno evidenziato:

• Un indice d’impatto MEDIO per i gruppi omogenei: IT, Marketing, Qualità, Servizi generali e Magazzino;
• Un indice d’impatto BASSO per tutti gli altri gruppi omogenei.

L’analisi dei Fattori di contesto ha evidenziato:

• Un livello di esposizione molto alto per il fattore Cultura partecipativa;
• Un livello di esposizione alto per il fattore Presidio degli aspetti relazionali;
• Un livello di esposizione medio per i fattori di Comunicazione Interna e Valutazione delle prestazioni
• Un livello di esposizione basso per i restanti fattori di contesto

L’analisi dei Fattori di contenuto ha evidenziato:

  • La presenza di 5 gruppi omogenei con fattori a livello di esposizione media:
    – Magazzino
    – Trasformazione prodotti
    – Acquisti
    – Amministrazione
    – Segreteria di Direzione
  • Riguardo ai singoli fattori di contenuto, è stato notato un buon numero di fattori nei diversi gruppi omogenei che si posizionano nell’area delle buone prassi (livello di esposizione molto basso)

Conclusioni operative e azioni di miglioramento

Preso atto dei risultati della fase di valutazione approfondita sono state suggerite le seguenti azioni di prevenzione primaria:

  • miglioramento delle abilità di leadership per gli effetti positivi su:
    – le relazioni interpersonali e la gestione dei conflitti
    – la partecipazione
    – la gestione del feedback individuale
  • riequilibrio dei carichi di lavoro
    – realizzazione di un’analisi per una migliore comprensione delle difficoltà nei Servizi Generali e nell’Ufficio Amministrazione
    – identificazione di azioni a supporto alla gestione del carico di lavoro in tali aree.

Inoltre sono state suggerite le seguenti azioni di prevenzione secondaria:

  • formazione ai livelli di leadership sulla gestione del proprio stress e sulla gestione del proprio gruppo di lavoro ai fini di contenere lo stress
  • formazione a tutto il personale sulla consapevolezza dello stress e delle abitudini di vita sane.

 

 

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