Ogni Quanto va Aggiornata la Valutazione del Rischio Stress Lavoro-Correlato?
La valutazione del rischio stress lavoro-correlato rappresenta un elemento fondamentale per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori. Comprendere la corretta tempistica per il suo aggiornamento è essenziale per una gestione efficace del rischio aziendale.
Periodicità dell’aggiornamento
- Per il rischio stress lavorativo la periodicità dell’aggiornamento della valutazione è stabilita dal Datore di Lavoro
- L’INAIL, nel documento del 2017, evidenzia che “sembra ragionevole” procedere a una nuova valutazione ogni 2 o 3 anni; non si tratta di un documento cogente né tanto meno di un’indicazione precisa
Criteri per Stabilire la Periodicità
Dal punto di vista delle buone prassi generali applicate nel campo della sicurezza e salute, la periodicità dovrebbe tenere conto anche:
- delle possibilità e modalità di monitoraggio dello stato di rischio fra una valutazione e l’altra (ad es. analisi dell’efficacia dei canali di riporto in caso di problemi; possibilità di un monitoraggio annuale degli eventi sentinella legati allo stress, ecc.)
- dei risultati della precedente valutazione (condizioni di rischio molto deteriorate dovrebbero suggerire una nuova valutazione in tempi più brevi, specialmente in assenza di un monitoraggio dello stato di rischio).
Aggiornamento della Valutazione del Rischio Stress in Caso di Cambiamenti Organizzativi
Ovviamente in caso di cambiamenti alla situazione organizzativa che producano (o facciano sospettare) un cambiamento sostanziale del profilo di rischio, la valutazione del rischio deve essere rivista.
Ciò potrebbe significare, ad esempio:
- di fronte a un cambiamento significativo dei fattori di stress o dei fattori di supporto
- di fronte a cambiamenti che modifichino in modo significativo i gruppi omogenei presi in considerazione nella valutazione precedente
- al verificarsi di episodi collegabili a disagi significativi (es. lamentele documentate per fatti gravi, tentativi di suicidio, colluttazioni in azienda, ecc.)

Approccio alla Nuova Valutazione
Quindi, in base alle circostanze, sarebbe opportuno prendere in considerazione una valutazione del rischio stress:
- completa, specialmente se la precedente è vecchia o non riflette più le attuali condizioni organizzative
- oppure anche parziale, che magari in attesa della “scadenza naturale” della precedente valutazione vada a integrarla
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata al Nuovo Protocollo Cesvor per una valutazione del rischio stress lavoro-correlato approfondita.
Hai ancora dubbi sull'aggiornamento della valutazione del rischio stress lavoro correlato?
La nostra esperienza è a vostra disposizione